Home-page - Numeri
Presentazione
Sezioni bibliografiche
Comitato scientifico
Contatti e indirizzi
Dépliant e cedola acquisti
Links
20 anni di Semicerchio. Indice 1-34
Norme redazionali e Codice Etico
The Journal
Bibliographical Sections
Advisory Board
Contacts & Address
Saggi e testi online
Poesia angloafricana
Poesia angloindiana
Poesia americana (USA)
Poesia araba
Poesia australiana
Poesia brasiliana
Poesia ceca
Poesia cinese
Poesia classica e medievale
Poesia coreana
Poesia finlandese
Poesia francese
Poesia giapponese
Poesia greca
Poesia inglese
Poesia inglese postcoloniale
Poesia iraniana
Poesia ispano-americana
Poesia italiana
Poesia lituana
Poesia macedone
Poesia portoghese
Poesia russa
Poesia serbo-croata
Poesia olandese
Poesia slovena
Poesia spagnola
Poesia tedesca
Poesia ungherese
Poesia in musica (Canzoni)
Comparatistica & Strumenti
Altre aree linguistiche
Visits since 10 July '98

« indietro

GIORGIO BIFERALI, Giorgio Manganelli. Amore controfigura del nulla, Roma, Artemide 2014, pp. 110, € 15.

La concezione della letteratura come menzogna di Manganelli, in linea con l’affermazione dell’autonomia del testo da parte di certo sperimentalismo degli anni sessanta, la sua sintassi iper-retorica, manieristica, parodica, che denuncia il consumo linguistico del mondo contemporaneo attraverso l’ostentazione provocatoria di un linguaggio aulico e obsoleto, il gusto per la parodia di una scrittura sempre in bilico tra serietà e gioco, tra moderno e post-moderno, hanno attirato l’interesse di un giovane ricercatore alla sua prima pubblicazione: Giorgio Biferali. Nel proporre un’introduzione alle opere di Manganelli, Biferali sfida consapevolmente i presupposti di un autore per cui «l’opera letteraria è un artificio» e che non crede «che la biografia esista» e nemmeno che sia «un genere letterario adoperabile» e tenta, per quanto possibile, di ricollegare il testo alla biografia, alle relazioni con le donne che hanno costellato la vita dell’autore (la madre, la figlia, la moglie, le diverse compagne), attraverso il riferimento alle lettere familiari e alla luce delle acquisizioni psicanalitiche degli archetipi junghiani. La stagione della prima maturità poetica, riletta come «preludio ideale per comprendere il materiale immaginario di tutta l’opera di Manganelli», si apre verso Hilarotragedia, una vera e propria esplosione, una caduta improvvisa, una sorta di guida turistica dell’inferno. L’esperimento letterario di Centuria allaccia un doppio confronto con Calvino: da una parte viene ricollegato al modello de Gli amori difficili, che raccoglie storie d’amore e d’assenza e, secondo la presentazione dell’autore, «per la più parte, storie di come una coppia non s’incontra», dall’altra viene visto in potenziale competizione con Se una notte d’inverno un viaggiatore, come insinua lo stesso Calvino in una lettera a Manganelli: «il mio libro che uscirà appena riuscirò a finirlo contiene solo 10 romanzi e costerà pressappoco la stessa cifra. Come potrò reggere la concorrenza?» Amore si costruisce intorno ad un’infinita e vana evocazione dell’amore, dei suoi significati, delle sue polivalenze e manifestazioni allegoriche, paradossali e sfuggenti: «può essere l’ambigua parola del titolo invocazione di persona, oppure concetto astratto, o moto dell’anima volta tutta al cosmo, ed oltre. O non sarà mai questa parola nient’altro che il nome autentico e pronunciabile del nulla, abisso che amorosamente avvolge ciò che chiamiamo le cose». Dell’inferno offre una summa di tutte le esperienze e i viaggi incompiuti: è una sorta di reportage dal regno degli inferi, il diario di un dannato, un trattato sull’incubo in cui accade persino che una bambola venga introdotta nel corpo dell’io parlante e pensante, e che protesti perché non vuole essere partorita. Tutti gli errori si propone di reinterpretare il racconto nel suo genere, raccogliendo «berlingate geometriche, cantafere passionose, ragionamenti irragionevoli cui non mancano dignitosi epifonemi, astute reticenze – ogni reticenza è racconto occulto – preamboli ariosi ed epiloghi saviamente concettosi». Manganelli, giocoliere del linguaggio, dissacra l’ipocrisia degli scrittori leggibili, ma affetti da «radicale e patologica mancanza di ironia» e ribadisce sue scelte: il suo lavoro letterario si concentra sulla tematica linguistica e strutturale, attraverso una ostentata consapevolezza dell’atto artificiale della letteratura; è uno di quegli scrittori che «non lusingano il lettore», ma «aspirano a inventarselo da sé: provocarlo, irretirlo, sfuggirgli», ma al tempo stesso costringerlo a sospettare che «in quelle pagine oscure, velleitarie, acerbe, in quei libri faticosi, sbagliati, si nasconde una esperienza intellettuale inedita, il trauma notturno e immedicabile di una nascita».

(Luisa Sarlo)

¬ top of page


Iniziative
19 settembre 2024
Biblioteca Lettere Firenze: Mostra copertine Semicerchio e letture primi 70 volumi

19 settembre 2024
Il saluto del Direttore Francesco Stella

16 settembre 2024
Guida alla mostra delle copertine, rassegna stampa web, video 25 anni

21 aprile 2024
Addio ad Anna Maria Volpini

9 dicembre 2023
Semicerchio in dibattito a "Più libri più liberi"

15 ottobre 2023
Semicerchio al Salon de la Revue di Parigi

30 settembre 2023
Il saggio sulla Compagnia delle Poete presentato a Viareggio

11 settembre 2023
Presentazione di Semicerchio sulle traduzioni di Zanzotto

11 settembre 2023
Recensibili 2023

26 giugno 2023
Dante cinese e coreano, Dante spagnolo e francese, Dante disegnato

21 giugno 2023
Tandem. Dialoghi poetici a Bibliotecanova

6 maggio 2023
Blog sulla traduzione

9 gennaio 2023
Addio a Charles Simic

9 dicembre 2022
Semicerchio a "Più libri più liberi", Roma

15 ottobre 2022
Hodoeporica al Salon de la Revue di Parigi

13 maggio 2022
Carteggio Ripellino-Holan su Semicerchio. Roma 13 maggio

26 ottobre 2021
Nuovo premio ai traduttori di "Semicerchio"

16 ottobre 2021
Immaginare Dante. Università di Siena, 21 ottobre

11 ottobre 2021
La Divina Commedia nelle lingue orientali

8 ottobre 2021
Dante: riletture e traduzioni in lingua romanza. Firenze, Institut Français

21 settembre 2021
HODOEPORICA al Festival "Voci lontane Voci sorelle"

11 giugno 2021
Laboratorio Poesia in prosa

4 giugno 2021
Antologie europee di poesia giovane

28 maggio 2021
Le riviste in tempo di pandemia

28 maggio 2021
De Francesco: Laboratorio di traduzione da poesia barocca

21 maggio 2021
Jhumpa Lahiri intervistata da Antonella Francini

11 maggio 2021
Hodoeporica. Presentazione di "Semicerchio" 63 su Youtube

7 maggio 2021
Jorie Graham a dialogo con la sua traduttrice italiana

23 aprile 2021
La poesia di Franco Buffoni in spagnolo

22 marzo 2021
Scuola aperta di Semicerchio aprile-giugno 2021

19 giugno 2020
Poesia russa: incontro finale del Virtual Lab di Semicerchio

1 giugno 2020
Call for papers: Semicerchio 63 "Gli ospiti del caso"

30 aprile 2020
Laboratori digitali della Scuola Semicerchio

» Archivio
 » Presentazione
 » Programmi in corso
 » Corsi precedenti
 » Statuto associazione
 » Scrittori e poeti
 » Blog
 » Forum
 » Audio e video lezioni
 » Materiali didattici
Editore
Pacini Editore
Distributore
PDE
Semicerchio è pubblicata col patrocinio del Dipartimento di Teoria e Documentazione delle Tradizioni Culturali dell'Università di Siena viale Cittadini 33, 52100 Arezzo, tel. +39-0575.926314, fax +39-0575.926312
web design: Gianni Cicali

Semicerchio, piazza Leopoldo 9, 50134 Firenze - tel./fax +39 055 495398