Home-page - Numeri
Presentazione
Sezioni bibliografiche
Comitato scientifico
Contatti e indirizzi
Dépliant e cedola acquisti
Links
20 anni di Semicerchio. Indice 1-34
Norme redazionali e Codice Etico
The Journal
Bibliographical Sections
Advisory Board
Contacts & Address
Saggi e testi online
Poesia angloafricana
Poesia angloindiana
Poesia americana (USA)
Poesia araba
Poesia australiana
Poesia brasiliana
Poesia ceca
Poesia cinese
Poesia classica e medievale
Poesia coreana
Poesia finlandese
Poesia francese
Poesia giapponese
Poesia greca
Poesia inglese
Poesia inglese postcoloniale
Poesia iraniana
Poesia ispano-americana
Poesia italiana
Poesia lituana
Poesia macedone
Poesia portoghese
Poesia russa
Poesia serbo-croata
Poesia olandese
Poesia slovena
Poesia spagnola
Poesia tedesca
Poesia ungherese
Poesia in musica (Canzoni)
Comparatistica & Strumenti
Altre aree linguistiche
Visits since 10 July '98

« indietro

DA RIMBAUD A RIMBAUD. Omaggio di Poeti veneti contemporanei con dodici opere figurative originali, a cura di Marco Munaro, Il Ponte del sale, Rovigo 2004, pp. 152, 20,00.

«Con il cuore di Leopardi e il passo di marcia di Dante, che fulmina e passa oltre, perfino oltre la poesia, Rimbaud ha trovato la lingua del suo e nostro domani [...]. La corsa di questo poeta ragazzo resta qualcosa di incomprensibile, il simbolo di un’ansia di libertà e di assoluto che non ha paragoni». Così Marco Munaro nella densa prefazione al ‘suo’ Rimbaud: il singolare omaggio di una folta schiera di autori veneti e friulani all’adolescente dalle suole di vento nel centocinquantesimo anniversario della nascita. Nella prima parte del volume – Da Rimbaud – poeti e critici ci restituiscono, senza la «stampella del testo a fronte», liriche celebri, lettere, relazioni, stralci di diario. Di particolare interesse per il lettore la ‘panveneticità’, allargata a comprendere quella vastissima area geografica e linguistica che dal mantovano si spinge fino al confine con l’Istria. Traduzioni in lingua e in dialetto si alternano in un variegato mosaico di linguaggi, suoni e ritmi. Questi i nomi dei traduttori: Bandini, Benedetti, Bevilacqua, Bogliun, Bressan, Caniato, Cappello, Casagrande, Cecchinel, Cortelazzo, De Marchi, Di Monte, Di Palmo, Fedele, Frene, Garbato, Gatto, Licciardello, Maretti Tregiardini, Masiero, Molinari, Munaro, Ponso, Rizzi, Rossella, Santi, Scabia, Sivieri, Sparapan, Strazzabosco, Tarozzi, Turra, Villalta, Zanzotto. Angioletta Masiero ripensa Sensation e le sue «azzurre sere d’estate»; Andrea Zanzotto ci restituisce, nella musica di una ‘traduzione’ scritta a diciassette anni, Les chercheuses de poux («Quando la fronte del bimbo piena di rosse tormente / lo sciame bianco anela degl’indistinti sogni / s’accostano al suo letto due grandi leggiadre sorelle / con le fragili dita che hanno le unghie d’argento ...»). Fernando Bandini ripensa Mémoire («L’acqua chiara; insieme al pianto dell’infanzia, il biancore / dei corpi delle donne all’assalto del sole; / la seta di puro giglio delle orifiamme ...»). Con Munaro, Les poètes de sept ans tornano a vivere nell’altopolesano di Castelmassa(«E me mama, sarand al libar dal Duér, / la sa stimaa, cuntenta, senza védar, / in ti òcd azur e sot’ a la front pina ad bógne / l’anima dal só putìn ca ’g gnea ingósa»). Luciano Cecchinel sceglie invece, per Les corbeaux, un musicalissimo italiano («Signore, quando i prati sono freddi, / [...] / Sopra la natura fiorita / Fate che si abbattano dai grandi cieli / I cari corvi deliziosi...»). Anche Luigi Bressan ha voluto ‘reinventare’ in italiano Larme («Via dagli uccelli, dai greggi, lontane le ragazze / Del paese, bevevo, in una brughiera accoccolato / Con un tenero rigoglio di nocciuoli intorno»). Pierluigi Cappello si affida alla «dolcezza liquidotrobadorica» del suo friulano per rinnovare gli incanti di Ophélie, che «blancje e bessole ...a planc a planc passâ, blancje come un gran flôr blanc». Nella seconda parte del volume – A Rimbaud – gli autori dialogano col poeta veggente o con la memoria che ne conservano. Nico Naldini confessa la propria inadeguatezza a tradurre un mito troppo amato; Silvio Ramat ci offre una poesia dove, evocando Leopardi, accenna a Rimbaud come al suo «unico, lontanissimo erede...». Zanzotto ricostruisce la storia del suo incontro con Rimbaud; altri mandano lettere alla loro idea del poeta ragazzo (Masiero, Turra, Sivieri, Caniato, Casagrande). Giovanna Frene gli invia una email. Cappello gli dedica un’intensa prosa lirica, Tema per voce di corsa. De Marchi assembla, nella rifrazione magica dei ricordi, una sera d’estate a Trieste, lo studio di un corso monografico su Rimbaud, uno scorpione alla finestra, la sua giovinezza fusa con quella del ribelle di Charleville. Così la terra veneta, e friulana e istriana, ha celebrato nel 2004 Rimbaud. Altre voci si aggiungeranno in futuro a quelle registrate dal volume del Ponte del Sale, perché, come scrive lo stesso Munaro, artefice di quest’omaggio: «quanto ci ha donato Rimbaud ritorna a lui, alla sua grandezza, di poeta e di uomo».

 


Anna De Simone

¬ top of page


Iniziative
21 aprile 2024
Addio ad Anna Maria Volpini

9 dicembre 2023
Semicerchio in dibattito a "Più libri più liberi"

15 ottobre 2023
Semicerchio al Salon de la Revue di Parigi

30 settembre 2023
Il saggio sulla Compagnia delle Poete presentato a Viareggio

11 settembre 2023
Presentazione di Semicerchio sulle traduzioni di Zanzotto

11 settembre 2023
Recensibili 2023

26 giugno 2023
Dante cinese e coreano, Dante spagnolo e francese, Dante disegnato

21 giugno 2023
Tandem. Dialoghi poetici a Bibliotecanova

6 maggio 2023
Blog sulla traduzione

9 gennaio 2023
Addio a Charles Simic

9 dicembre 2022
Semicerchio a "Più libri più liberi", Roma

15 ottobre 2022
Hodoeporica al Salon de la Revue di Parigi

19 settembre 2022
Poeti di "Semicerchio" presentano l'antologia ANIMALIA

13 maggio 2022
Carteggio Ripellino-Holan su Semicerchio. Roma 13 maggio

26 ottobre 2021
Nuovo premio ai traduttori di "Semicerchio"

16 ottobre 2021
Immaginare Dante. Università di Siena, 21 ottobre

11 ottobre 2021
La Divina Commedia nelle lingue orientali

8 ottobre 2021
Dante: riletture e traduzioni in lingua romanza. Firenze, Institut Français

21 settembre 2021
HODOEPORICA al Festival "Voci lontane Voci sorelle"

27 agosto 2021
Recensibili 2021

11 giugno 2021
Laboratorio Poesia in prosa

4 giugno 2021
Antologie europee di poesia giovane

28 maggio 2021
Le riviste in tempo di pandemia

28 maggio 2021
De Francesco: Laboratorio di traduzione da poesia barocca

21 maggio 2021
Jhumpa Lahiri intervistata da Antonella Francini

11 maggio 2021
Hodoeporica. Presentazione di "Semicerchio" 63 su Youtube

7 maggio 2021
Jorie Graham a dialogo con la sua traduttrice italiana

23 aprile 2021
La poesia di Franco Buffoni in spagnolo

16 aprile 2021
Filologia della canzone: presentazione di "Like a Rolling Stone" di M.G. Mossa

22 marzo 2021
Scuola aperta di Semicerchio aprile-giugno 2021

28 dicembre 2020
Bandi per collaborazione con Semicerchio e Centro I Deug-Su

20 novembre 2020
Pietro Tripodo Traduttore: presentazione online di Semicerchio 62

19 giugno 2020
Poesia russa: incontro finale del Virtual Lab di Semicerchio

1 giugno 2020
Call for papers: Semicerchio 63 "Gli ospiti del caso"

28 maggio 2020
Seminario di Andrea Sirotti sulla nuova Dickinson

22 maggio 2020
Seminario di Antonella Francini su AMY HEMPEL e LAUREN GROFF

30 aprile 2020
Laboratori digitali della Scuola Semicerchio

28 aprile 2020
Progetto di Riscrittura creativa della lirica trobadorica

» Archivio
 » Presentazione
 » Programmi in corso
 » Corsi precedenti
 » Statuto associazione
 » Scrittori e poeti
 » Blog
 » Forum
 » Audio e video lezioni
 » Materiali didattici
Editore
Pacini Editore
Distributore
PDE
Semicerchio è pubblicata col patrocinio del Dipartimento di Teoria e Documentazione delle Tradizioni Culturali dell'Università di Siena viale Cittadini 33, 52100 Arezzo, tel. +39-0575.926314, fax +39-0575.926312
web design: Gianni Cicali

Semicerchio, piazza Leopoldo 9, 50134 Firenze - tel./fax +39 055 495398