The Haw Lantern
The wintry haw is burning out of season, crab of the thorn, a small light for small people, wanting no more from them but that they keep the wick of self-respect from dying out, not having to blind them with illumination.
But sometimes when your breath plumes in the frost it takes the roaming shape of Diogenes with his lantern, seeking one just man; so you end up scrutinized from behind the haw he holds up at eye-level on its twig, and you flinch before its bonded pith and stone, its blood-prick that you wish would test and clear you, its pecked-at ripeness that scans you, then moves on.
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La lanterna del biancospino
Brucia fuori stagione la bacca invernale del biancospino, mela di spini, povera luce per povera gente, che chiede solo che preservino dal morire il lucignolo della dignità, non deve accecarli d’illuminazione.
Ma a volte quando il tuo fiato s’impiuma nel gelo assume la forma vagante di Diogene in cerca dell’uomo giusto con la lanterna; così finisci scrutato da dietro la bacca che tiene a altezza d’occhio appena a un tralcio, o arretri davanti alla linfa e al nocciolo uniti al suo aculeo che a sangue ti provi e purifichi, alla sua maturità beccata che ti investiga, e passa.
[trad. Roberto Mussapi]
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Fosterling
“That heavy greenness fostered by water” At school I loved one picture’s heavy greenness – Horizons rigged with windmills’ arms and sails. The millhouses’ still outlines. Their in-placeness Still more in place when mirrored in canals. I can’t remember never having known The immanent hydraulics of a land Of glar and glit and floods at dailigone. My silting hope. My lowlands of the mind.
Heaviness of being. And poetry Sluggish in the doldrums of what happens. Me waiting until I was nearly fifty To credit marvels. Like the tree-clock of tin cans The tinkers made. So long for air to brighten, Time to be dazzled and the heart to lighten.
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Ospitalità
“Quel verde cupo ospitato dall’acqua”
A scuola mi piaceva il verde cupo di un quadro – Orizzonti di vele e braccia di mulini, loro contorni calmi. Perfetto addimorare più ancora al proprio posto se a specchio nei canali. Non riesco a ricordare un tempo in cui ignoravo l’idraulica immanente di una terra di luce e luccichio, e di riviere al calar del giorno. Speranza arenata. Depressioni della mente.
Gravità dell’essere. E la poesia indolente nella calma degli eventi. Aspettarmi fino ai cinquant’anni per credere alle meraviglie. Come l’orologio di lattine fatto dai calderai; desiderare che rischiari l’aria il tempo abbagli e il cuore illuminato.
[trad. Patrizia Michelini]
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The Rescue
In drifts of sleep I came upon you Buried to your waist in snow. You reached your arms out: I came to Like water in a dream of thaw.
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Il soccorso
Nelle derive del sonno son venuto a te sepolto nella neve alla cintura. Hai steso le tue braccia: io rinvenni come acqua in un sogno di disgelo.
[trad. Natascia Tonelli]
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