« indietro Employment Di Jorie Graham a cura di Antonella Francini
In: Semicerchio LV (02/2016) "30 anni”, pp. 75-78.
Employment Listen the voice is American it would reach you it has wiring in its swan’s neck where it is always turning round to see behind itself as it has no past to speak of except some nocturnal journals written in woods where the fight has just taken place or is about to take place for place the pupils have firelight in them where the man a surveyor or a tracker still has no idea what is coming the wall-to-wall cars on the 405 for the ride home from the cubicle or the corner office - how big the difference - or the waiting all day again in line till your number is called it will be called which means exactly nothing as no one will say to you as was promised by all eternity «ah son, do you know where you came from, tell me, tell me your story as you have come to this Station », - no, they did away with the stations and the jobs the way of life and your number, how you hold it, its promise on its paper, if numbers could breathe each one of these would be an exhalation, the last breath of something and then there you have it: stilled: the exactness: the number: your number. That is why they can use it. Because it was living and now is stilled. The transition from one state to the other - they give, you receive - provides its shape. A number is always hovering over something beneath it. It is invisible, but you can feel it. To make a sum you summon a crowd. A large number is a form of mob. The larger the number the more terrifying. They are getting very large now. The thing to do right Away is to start counting, to say it is my turn, mine to step into the stream of blood for the interview, to say I can do it, to say I am not one, and then say two, three, four, and feel the blood take you in from above, a legion single file heading out in formation across a desert that will not count.
Lavoro Ascolta la voce è americana ti raggiunge ha fili elettrici nel collo di cigno sempre rivolto all’indietro per vedere dietro di se - perche non ha un passato di cui parlare eccetto qualche diario notturno scritto in boschi dove la battaglia ha appena avuto luogo o sta per avere luogo per il luogo arde fuoco nelle pupille dove l’uomo un perito un braccatore ancora non ha nessun’idea di quel che arriverà… il tappeto di macchine sulla 405 per tornare a casa dal comparto dall’ufficio ad angolo – grande la differenza - o l’attesa ancora tutto un giorno in fila finche tl tuo numero non è chiamato sara chiamato il che vuol dire esattamente nulla perche nessuno ti dirà come promesso nell’eterno «ah figlio, sai da dove sei venuto, dimmi, dimmi la tua storia ora che sei giunto a questa Stazione» - no, hanno eliminato le stazioni e i lavori lo stile di vita se i numeri potessero respirare questi sarebbe ognuno un’ esalazione, l’ultimo respiro di qualcosa e poi ecco il risultato: annientato, l’esattezza; il numero; il tuo numero. Ecco perché lo possono usare. Perche era vivo e ora è annientato. II passaggio da uno stato a un altro – loro danno, tu ricevi - fornisci la forma. Un numero volteggia sempre su qualcosa sotto qualcosa. È invisibile, ma tu lo senti. Per fare una somma si assomma una folla. Un numero grande è una forma di ressa. Più grande il numero più fa paura. Oggi diventa sempre piu grande. La cosa da fare immediatamente è cominciare a contare, dire tocca a me ora, a me entrare nella fiumana di sangue per l’intervista, dire io posso farlo, dire io non sono uno, e poi dire due, tre, quattro e sentirti visto dall’alto in questa fiumana, una legione in fila indiana che precede in formazione attraverso un deserto che non terrà il conto. ¬ top of page |
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