« indietro Opere e riedizioni
A qualche anno di distanza dalla riedizione dell’Anthologie du sonnet français de Marot à Malherbe curata da J. Roubaud, è appena uscita, per la stessa collana «Poésie» di Gallimard, l’Anthologie de la poésie française du XVIe siècle; un preziosissimo strumento che va ad aggiungersi alle sillogi della poesia lirica del XII e XIII secolo (a cura di Jean Dufournet), del XVII secolo (a cura di M.-P. Chauveau), del XVIII (a cura di M. Delon), del XIX (due volumi a cura di B. Leuilliot e M. Décaudin) e ai due volumi di poesia del XX secolo (a cura di J.-B. Para e M. Decaudin, 2000). L’antologia in questione, curata da J. Céard e L.-G. Tin (pp. 659) non solo rende chiaro quel fermento che dalla cortigianeria di Marot e dei «marotiques» prepara la maturità della Scuola lionese, della Pléiade, e della poesia barocca e pre-malherbiana di fine secolo, ma fa spazio anche a poeti minori (Th. de Bèze, J. Grévin) o pressoché ignoti; senza tralasciare la voga cinquecentesca dei calligrammi; tradizione di origine medievale di cui Apollinaire non fu che un epigono.
Per la stessa collana tascabile, segnaliamo le edizioni rivedute e aggiornate di alcune opere poetiche di rilievo; di Gérard de Nerval, Les Chimères (seguito da: Petits Châteaux de Bohême, edizione di B. Marchal e prefazione di G. Macé) e Lénore et autres poésies allemandes (prefazione dello stesso Macé; cura di J.-Nicolas Illouz e D. Oehler); di Alphonse Allais, animatore dello «Chat noir» parigino, le Poésies complètes, con prefazione e dossier di François Caradec. Del fondatore della celebre rivista «SIC», Pierre-Albert Birot, J. Jean presenta Poèmes à l’autre moi, cui si affiancano: La joie des sept couleurs, Ma morte, La panthère noire (pp. 298, 2004). Menzioniamo inoltre: C’est aujourd’hui toujours di Alain Jouffroy (poesie 1947-1998; pp. 350, 2005, prefazione di M. Onfray); Ma vie sans moi di Armand Robin, seguito da Le monde d’une voix (prefazione di A. Bourdon, pp. 254, 2004); Le passager clandestin (1946), Sainte patience (1951), Les hautes terrasses (1957) di Armen Lubin, riunite in questa edizione con prefazione di J. Réda (pp. 275, 2005). Il poeta André Velter presenta l’antologia personale di François Cheng, autore francese di origine cinese: A l’orient de tout (2005), mentre Denis de Rougement presenta Jonas di Jean-Paul de Dadelsen in un’edizione accresciuta con prefazione di Henri Thomas (2005).
Presso altri editori, citeremo alcune opere di rilievo: la quinta raccolta di Julien Burri, Jusqu’à la transparence (Ed. de l’Aire, Vevey, Svizzera, 2004, pp. 67); per l’emergente editore di poesia Le Nouvel Athanor (Paris, 50 Rue du Disque), l’ottava raccolta di Jean-Pierre Boulic, L’instant si fragile, con prefazione di G. Bocholier (pp. 64, 2005) e, per la bella collana «Encres blanches» dell’editore Encres vives, l’ultima plaquette di Jean Claude Villain: Le monde est beau et nous avons des yeux pour voir (n. 194, pp. 12, 2005, 6, €10,00). Presso Obsidiane, Le Hasard di Gérard Cartier (pp. 212, 2004, 17, €50,00); presso POL, il primo volume delle opere postume di Danielle Collobert, scomparsa a 38 anni (Œuvres I, pp. 432, 2004, €28,00); presso Grèges, la quinta raccolta di Cédric Demangeot, & Cargaisons (pp. 80, 2004, €12,00) e la prima di Brice Petit, Le Mot que je porte (pp. 128, €12,00); presso Arfuyen, L’ai le pourpre di Nicolas Dieterlé (pp. 94, 2004, €13,00); presso Le Champ Vallon, Poète, moeurs et confins di Christian Doumet (pp. 122, 2004, €13,00); presso Farrago/Léo Scheer, Ce qui retourne au silence, di Claude Esteban, ispirato alla nota questione adorniana se si debba ancora scrivere poesia dopo Auschwitz (pp. 157, 2004, €14,00); presso José Corti, La Peau de l’ombre di Joël Gayraud (pp. 239, 15, €50; presso Le Cherche-midi, Itinéraire céleste di Jean-Pierre Luminet (pp. 112, €12,00); presso Arfuyen, Pages de voyage de Sylvie Baron Supervielle (2004); infine, sempre nel 2004, due nuove raccolte di Marie Etienne: Les Pas sants intérieurs (Ed. Virgile, pp. 96, €14,00), e L’Inconnue de la Loire (La table ronde, pp. 128, €12,00).
Segnaleremo, inoltre, l’edizione delle opere poetiche complete di Théophile Gautier (edizione a cura di M. Brix, Ed. Bartillat, pp. 934, 2005, €30,00) e di Alfred Jarry, a cura di M. Décaudin (Paris, Robert Laffont, pp. 1370, €35,00) e, presso l’editore Claire Paulhan, la Correspondance 1919-1944 di P. Eluard e J. Paulhan uscita, anch’essa, nel 2004 (pp. 208, €27,00).
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