« indietro Segnalazioni
a) Poesia francese
Per la collana «Poésie» di Gallimard si segnalano, a cavallo tra il 2002 e il 2003, molte edizioni e riedizioni di rilievo. Ricordiamo, per priorità cronologica, la bella edizione di poesie scelte di Théophile de Viau, a cura di J.-P. Chauveau (Après m’avoir tant fait mourir, pp. 300, € 6,40), in concomitanza con l’uscita del saggio di F. Rigolot, Poésie et Renaissance (Seuil). La Légende des siècles di Hugo è riproposta a cura di A. Laster, con prefazione di C. Roy mentre, in ambito novecentesco, Le Fou d’Elsa di Aragon, uscito per la prima volta nel 1963 per la famosa «Collection Blanche» di Gallimard, è ripresentato nella collana in questione (ottobre 2002). Il notissimo Marteau sans maître di R. Char (1934) è offerto in una nuova edizione di M.-C. Char, con una postfazione di Y. Battistini. Di Catherine Pozzi Claire Paulhan cura, insieme a L. Joseph, l’opera poetica, raccolta sotto il titolo (ispirato al primo componimento) Très haut amour et autres textes, cui si aggiungono traduzioni e pagine del suo Journal 1913-14 (novembre 2002). Dopo Plupart du temps e Main d’oeuvre, la stessa collana propone, di P. Reverdy, Sable mouvant (prima edizione 1966, illustrata da Picasso), La Liberté des mers (1959, illustrata da Braque) e Ode à Picasso, seguiti da Cette émotion appelée poésie, uno dei testi più illuminanti che siano mai stati scritti sulla poetica novecentesca (gennaio 2003). Di particolare rilievo una nuova edizione, a cura di C. Boulbès e con prefazione di B. Noël, delle poesie, poco note al grande pubblico, di uno dei maggiori esponenti del surrealismo pittorico, Picabia (ed. Mémoire du livre, pp. 394, € 29,00). Una nuova edizione di Pour en finir avec le jugement dernier di Artaud (opera uscita nel 1948 dopo una censura radiofonica e già pubblicata da Gallimard nel 1974) è riproposta a cura di E. Grossman (maggio 2003) mentre Eros énergumène di D. Roche, già uscito da Seuil nel 1968, è riedito per la collana poetica di Gallimard. In ambito contemporaneo, l’ultimissima produzione di Guillevic è finalmente uscita dalla stessa Gallimard (Quotidiennes, pp. 170, € 13,50) mentre J. Roubaud pubblica, dopo Quelque chose oir (Gallimard, pp. 158, € 3,96) la quinta parte della sua singolare autobiografia poetica, che segue Poésie del 2000 (La Bibliothèque de Warburg. Version mixte, Seuil, pp. 314, € 19,50). In concomitanza con un numero speciale di «Europe» dedicato a G. Roud Jaccottet presenta, del poeta svizzero suo conterraneo scomparso nel 1976, una silloge dal titolo Air de la solitude et autres textes. Oltre alla traduzione e presentazione, accanto a C. Atlan, dei testi che compongono la silloge: Haiku, anthologie du poème court japonais (pp. 240, € 5,45) Zeno Bianu propone, sempre per la stessa collana di Gallimard, un’antologia della produzione dei «Poètes du Grand Jeu» seguaci di Rimbaud (Meyrat, Vailland, Daumal, Gilbert-Lecomte; Les poètes du Grand Jeu, pp. 410, € 8,60) mentre si ricorderà, dello stesso Bianu, la recentissima uscita (marzo 2003) di una raccolta poetica dal titolo: Le Battement du monde, pubblicata invece presso Lettres Vives (pp. 46, € 12,00). G.-E. Clancier presenta due raccolte, una da Gallimard (Contre- Chants, pp. 184, € 16,76) e un’altra per le Ed. du Rocher (Le passant de Vérone, pp. 176, € 13,56), mentre J.-C. Pinson propone, presso Champ Vallon, Fado (pp. 140, € 12,20). Segnaliano, altresì, due raccolte di C. Esteban, una da Gallimard (Morceaux de ciel, presque rien, pp. 192, € 11,43) ed una da Farrago (Etranger devant la porte, 2 voll., pp. 96 ciascuno, € 14,63), nonché due sillogi di A. Dreyfus per Flammarion (Quelques branches vivantes e Les compagnies silencieuses, pp. 86, € 13,00 e pp. 120, € 14,50), cui si aggiunge quella di H. Sanguinetti (D’ici, ce berceau, pp. 96, € 13,50). Il nizzardo X. Bordes presenta, per Gallimard, A jamais, la lumière (pp. 290, € 19,95), mentre di F. Venaille presso l’editore Obsidiane pubblica Tragique (pp. 168, € 16,76). Vivacissimo il Diogène di R. Sabatier (Albin Michel, pp. 498, € 21,34) mentre un nuovo Spleen de Paris è quello di M. Deguy, che medita in prosa sulla poesia ‘metropolitana’ (Galiléee, pp. 56, € 12,96). La collana «Poésie» pubblica, del drammaturgo V. Novarina, Le Drame de la vie, con una prefazione di Ph. Sollers, mentre Ph. Jaccottet è riproposto con A travers un verger, seguito da Cahier de verdure e Après beaucoup d’années (opere già pubblicate nella «Collection Blanche»). È attesa, nel giugno 2003, l’uscita della nuova edizione in «Poésie» delle Planches Courbes di Bonnefoy, pubblicata nel 2002 (Mercure de France, pp. 136, € 12,50) accanto a Le coeurespace, testo riproposto in due versioni scritte rispettivamente nel 1945 e nel 1961 (Farrago-Léo Scheer, pp. 60, € 13,72). L’editore Le Corridor bleu rende omaggio, con la prima di una serie di uscite, a L.-F- Delisse, autore vissuto in gran parte nel Niger e vicino a R. Char, che torna a pubblicare una raccolta sotto l’egida di uno dei più noti calembours (Aile, elle, pp. 200, € 14,00). G. Titus-Carmel, cui è dedicata nel giugno 2003 una mostra a Poitiers, pubblica due raccolte: Ici rien n’est présent (Champ Vallon, pp. 154, € 14,00) e Epars (Le Temps qu’il fait, pp. 308, € 25,00), mentre B. Vargaftig esce di nuovo con Comme respirer (Obsidiane, pp. 76, € 13,00). Jean Grosjean torna con Les parvis (Gallimard, pp. 110, € 11,50) e Lydie Dattas con Le livre des anges (Gallimard, pp. 162, € 14,50), mentre J. Bastaire si ripropone con Noces Vives (Arfuyen, pp. 72, € 11,50). Una nuova raccolta, con testi in gran parte inediti (alcuni già pubblicati in rivista) scritti tra il 1995 e il 2002, è quella di P. D. Angelini, il cui Pétri de sons (dedicata alla musica) fa eco alla sua precedente Pétri de temps (Saint Germain-des- rés, 2002). Di R.Graziani, poeta trentenne, Fata Morgana pubblica (marzo 2003) la seconda raccolta dopo Amor Fati (Mues indigènes, pp. 52, € 10,00), mentre l’editore limusino Rougerie propone, di J.-F. Mathé, Le Ciel passant (pp. 98, € 14,00) raccolta che ha conseguito, nel 2002, il premio Kowalski. Con il Traité du vertige, La Différence propone una quarta raccolta (riunita alle tre precedenti già pubblicate) di Y. Mabin Chennevière (pp. 462, € 20,00) e, con Rituel d’emportement, un’antologia poetica di M.-C. Bancquart, comprendente testi scritti tra il 1969 e il 2001 (pp. 412, € 28,50) mentre l’altro grande editore parigino di poesia, Obsidiane, presenta, di J.-M. Perret, Grande Liberté de l’air au-dessus du fleuve (pp. 60, € 11,00). Infinis Brefs avec leurs ombres è la quinta raccolta di Ph. Delaveau, pubblicata da Gallimard (pp. 186, € 18,00). Di Andrée Chédid escono, con l’occasione dell’ultimo «Printemps des Poètes» (marzo 2003), i Rythmes da Gallimard (pp. 124, € 12,00) e, contemporaneamente, nuove raccolte di Ch. Prigent (Presque tout, POL, pp. 432, € 23,00), M. Messagier (Géologie historique et autres poèmes, Christian Bourgois, pp. 266, € 19,00), P. de Roux (Allers et retours, Le Temps qu’il fait, pp. 206, € 17,00), V. Rouzeau (Va où, Le temps qu’il fait, pp. 124, € 14,00). La vague sonnettiste annovera un nuovo rappresentante nella poesia scatologica di C. Le Petit, atta a smascherare ludicamente le ipocrisie della civitas (Sonnets luxurieux e La Chronique scandaleuse, Urdla, pp. 98, € 18,00). Presso l’editore Champ Vallon J. Stéfan rievoca ‘poeticamente’ (e ironicamente) le Oraisons funèbres di Bossuet, associando varie forme di scrittura: frammenti, novelle brevi, testi poetici (Oraisons funestes, pp. 110, € 12,00). Per la raffinata collezione «Encres Blanches» delle edizioni Encres Vives diretta da M. Cosem si ricorderanno un testo di Ch. Danjou (Eloge d’une absence verte, n. 76, 6, € 10,00) ed uno di J.-C. Villain (Marchand d’épices, n. 59, € 6,10), al quale è dedicato anche, nel 2003, un numero speciale (Spécial Jean-Claude Villain, «Encres vives» n. 294, février 2003, 6, € 10,00). In ambito critico, è un ulteriore tentativo di orientamento all’interno del panorama della poesia contemporanea quello, diretto da G. Daniel, che ha per titolo Poétiques & Poésies contemporaines (Le Temps qu’il fait, pp. 380, € 29,00), dove si torna a distinguere tradizione («néolyrisme») e avanguardia testualista («littéralisme»), mentre le Presses de l’Université de Paris-Sorbonne presentano, in coedizione con Schena, gli atti di un convegno tenutosi a Bari nel gennaio 2002 a cura di G. Dotoli (Où va la poésie française au début du IIIe millénaire?, pp. 178, € 10,00). J.-C. Pinson, filosofo e poeta, propone una riflessione sulla poesia che fa seguito al suo precedente Habiter en poète (Champ Vallon) con il saggio: Sentimentale et naïve (Champ Vallon, pp. 278, € 23,50) dove tratta, in particolare, dell’opera di J. Stefan, D. Fourcade e P. Michon cercando di tracciare, com’egli scrive, un’etica della poesia, ovvero una «poéthique». Sempre in occasione del «Printemps des poètes» 2003 l’editore Seghers rilancia, in una nuova versione accanto alla riedizione dei vecchi esemplari, la storica collana «Poètes d’aujourd’hui» («Poésie d’abord») con il sostegno del Centre National de Documentation Pédagogique (CNDP), che debutta con un saggio di C. Layet su du Bouchet (pp. 252, € 18,30), seguito da uno di B. Marcadé su Lautréamont. Lo stesso CNDP promuove anche, in concomitanza con la «Semaine de la Francophonie » (marzo 2003), tre antologie poetiche: Poèmes à dire la francophonie, presentate da N. Brossard (CNDP/Le Castor astral, € 9,00), Un certain accent, Anthologie de poésie contemporaine, a cura di B. Noël (CNDP/L’Atelier des brisants, € 8,00) e Poèmes à dire, Une anthologie de poésie contemporaine francophone, a cura di Z. Bianu (Gallimard/CNDP, € 7,95). Una interessante raccolta di saggi (su Reverdy, Apollinaire, Breton e Desnos) è quello di E.-A. Hubert (Circonstances de la poésie, Klincksieck, pp. 436, 27, € 44,00), mentre Meschonnic, contemporaneamente alla traduzione dei Salmi (Gloires, Desclée de Brouwer, 2002), propone una Célébration de la poésie (Verdier, pp. 266, € 19,10). Oltre ad una raccolta (Chutes de pluie fine, Mercure de France, pp. 192, € 15,50), J.-M. Maulpoix propone, con Le poète perplexe (José Corti, pp. 376, € 18,00), una nuova riflessione sul lirismo in poesia che fa seguito a La Voix d’Orphée (Corti, 1989). Si ricorderà, per concludere, la recentissima uscita (maggio 2003) di un colossale saggio sulla poesia di D. de Villepin, attuale Ministro degli Affari Esteri francese, dal titolo Eloge des voleurs de feu, nel quale egli racchiude anni di ‘segrete’ meditazioni sulla poesia francese, da Villon a Bonnefoy (Gallimard, pp. 824, € 25,50), mentre si ricorderà la lodevole iniziativa dell’ADPF («Association pour la diffusion de la pensée française» dello stesso Ministero), in direzione della diffusione della poesia contemporanea, con opuscoli annuali (Des poètes français contemporains), uno dei quali (2001) è a cura di M. Deguy, R. Davrey e H. Kaddour (versioni inglese e spagnolo del testo; € 12,20). Corredati di bibliografie e indirizzi degli editori, questi opuscoli costituiscono un validissimo strumento di consultazione.
b) Traduzioni
Tradotta dall’occitanico da F. Voilley, con introduzione di B. Manciet esce, grazie all’iniziativa dell’Associazione «Les Amis de Michel Miniussi», una raccolta inedita del raffinatissimo poeta scomparso in giovane età (Montpeyroux, Jorn/Les Amis de Michel Miniussi, pp. 48, € 11,00). Per la collana «Poésie» di Gallimard si segnalano: Le Monde terrible di A. Blok, nella traduzione di P. Léon e Et comme disait le Gabier di Alvaro Mutis, nella traduzione di F. Maspero, nonché gli Chants de Mihyar le Damascène di Adonis, seguito da Singuliers e preceduto dallo studio critico «L’espace d’Adonis» di Guillevic. La traduzione dall’arabo è di A. W. Minkowski e J. Berque. Walt Whitman è presentato e tradotto dal poeta J. Darras che, con la nuova versione di Feuilles d’herbe, fa seguito alla nota traduzione di V. Larbaud del 1918. Di particolare rilevanza, se non altro per i dibattiti che hanno sollevato, sono le traduzioni di Meschonnic dei Salmi (Gloires) e della Genesi (Au Commencement, Desclée de Brouwer), che si propongono come traduzioni ‘poetico-estetiche’ e non confessionali. Tra le sillogi, ricordiamo l’ Anthologie de la poésie thèque contemporaine, nella traduzione di P. Kral (Gallimard, coll. «Poésie», pp. 380, € 4,50), Haiku (anthologie du poème court japonais), sempre a cura di P. Kral e per la stessa collana (pp. 240, € 5,45).
Tra le traduzioni italiane di opere francesi menzioniamo quella delle Requêtes di Pierre Oster a cura di A. Marchetti (Richieste, Genova, Marietti, 2002, pp. 84, € 12,00) nonché quella, a cura dello stesso Marchetti, di Maintenance di M. Deguy (Manutenzione, Bologna, Il Capitello del Sole, 2001, pp. 38, € 6,20). Di B. Noël F. Scotto traduce Le Syndrome de Gramsci del 1994 (La Sindrome di Gramsci, introduzione di D. Bisutti, Lecce, Manni, 2001, pp. 91, € 11,36) nonché, sotto il titolo La pioggia d’estate (Ed. del Bradipo, Ascoli Piceno, 2001), diversi scritti di Bonnefoy (La pluie d’été; Il pleut, sur le ravin; La voix lointaine).
Tra le bellissime edizioni plurilingue di En Forêt/Verlag Im Wald (www.verlagimwald.de), ricordiamo Légende de Zakhor/Leggenda di Zakhor/Legende vom Andern di Pierre Autin- renier, con originale francese e tedesco dell’autore e versione italiana di F. Scotto (2002). L’opera è suddivisa in 10 fogli separati, recanti ciascuno uno scritto nelle tre versioni. Altrettanto raffinata è quella quadrilingue di L. Grisel, nell’originale francese La nasse con tre versioni tedesco-italiano-inglese: Die Reuse/La nassa/The fishtrap, a cura di R. Fischer, F. Scotto e C. Corman (2002, pp. 70, € 14,00). ¬ top of page |
|||||
Semicerchio, piazza Leopoldo 9, 50134 Firenze - tel./fax +39 055 495398 |