Home-page - Numeri
Presentazione
Sezioni bibliografiche
Comitato scientifico
Contatti e indirizzi
Dépliant e cedola acquisti
Links
20 anni di Semicerchio. Indice 1-34
Norme redazionali e Codice Etico
The Journal
Bibliographical Sections
Advisory Board
Contacts & Address
Saggi e testi online
Poesia angloafricana
Poesia angloindiana
Poesia americana (USA)
Poesia araba
Poesia australiana
Poesia brasiliana
Poesia ceca
Poesia cinese
Poesia classica e medievale
Poesia coreana
Poesia finlandese
Poesia francese
Poesia giapponese
Poesia greca
Poesia inglese
Poesia inglese postcoloniale
Poesia iraniana
Poesia ispano-americana
Poesia italiana
Poesia lituana
Poesia macedone
Poesia portoghese
Poesia russa
Poesia serbo-croata
Poesia olandese
Poesia slovena
Poesia spagnola
Poesia tedesca
Poesia ungherese
Poesia in musica (Canzoni)
Comparatistica & Strumenti
Altre aree linguistiche
Visits since 10 July '98

« indietro

ANTONELLA ANEDDA, Il catalogo della gioia, Roma, Donzelli 2003, pp. 115, € 11,00.

Il Catalogo della gioia è un libro la cui struttura è raccolta entro il perimetro dell’isola de La Maddalena, luogo in cui la memoria del soggetto si riflette nei frammenti della concretezza dell’esistenza. Si tratta di un catalogo, un indice che combina e propone destini possibili che «chiunque, leggendo, può aggiungere o cancellare». Poesia combinatoria incardinata sull’istante della scrittura, in cui, nella mappatura che recupera quanto altrimenti l’essere lascia scorrere, coincidono passato e ricordo. La parola di Antonella Anedda è ungarettianamente scavata nell’abisso dell’attimo vivo, posta sul nudo candore della pagina, il cui corpo circonda, avvolge e, al tempo stesso, schiude al vibrante contatto con il metaspazio della pareysoniana «spiritualità personale», della reattività dell’interno personologico all’esterno relazionale. Una scrittura la cui poetica risiede nel capire, per ricostruire il mosaico dell’esperienza vitale, nel catalogare attraverso un’architettura che è un labirinto geometrico di corrispondenze tra ciò che è di qua e ciò che è di là della scrittura. Lo stream of perceptions del soggetto è recensito fisicamente dalla penna, procedendo per ecfrasi, enumerando la «felicità terrena» associata al «soffio che fugge dalle labbra», alla «fiducia dei fiori che si flettono quando scende il sole» e del «fulmine» (Ivi, p. 55), nella condizione della maternità, come in Figlia (a mia figlia). Poesia scritta sulla «carnicità dello spirito», secondo Matteo Corrias, il cui stile è condizionato fisiologicamente, che possiede un ritmo pressante e irriducibile, fondato sulla dimensione esperienziale, sulla fisicità della parola. Il catalogo della gioia è suddiviso in alfabetiche sottounità: I, S, O, L, A, N, C, V, R, M, T, F, P, G e ciascuna di queste unità contiene uno o più pezzi poetici. Come appare chiaro, «le prime cinque iniziali di lettera del catalogo formano la parola: isola»; meno immediato, ma reso parimenti chiaro dalla dichiarazione dell’autrice, il fatto che «da là soffiano tutte le altre lettere » (ibidem). Al principio di ciascuna sezione del catalogo è posta una prosa programmatica che introduce, usando le parole di Corrias, «alla sonorità fonetica del gruppo di poesie in essa contenute: sonorità insieme spirituale e fonetica, nella quale si restituisce alla percezione quanto essa aveva consegnato alla parola. E questo era chiaro (anche e soprattutto perché dichiarato), nel programma della già citata sottounità F del catalogo: «F. È la lettera della felicità terrena del soffio che fugge dalle labbra...»: felicità di madre, si è detto, e insieme soffio fonatorio, speach act orolaringale, quindi semiotico». Come di fisicità si tratta nell’insistenza sul suono della o, fisicità della suggestione viscerale ed olfattiva creata dal dire, dal dire quanto è detto: e la poesia schedata entro la sezione è titolata, non a caso, Odori. Verificabile per ciascuna sottounità, questa circolarità di percezione riposa nella carne della voce, della mano che si abbassa sul piano, del sibilo del cuore nel sonno, delle viscere, del respiro, dell’amore, del pianto, del dolore. Si tratta di un libro di ‘carne’, di ‘carni’, dove l’isola, La Maddalena, diventa archetipicamente l’hortus conclusus entro il quale, nell’esegesi di Corrias, «chi cataloga osserva, trasceglie, trasfigura». Nel corpo dell’isola si inscrivono luci, oggetti, odori, situazioni atmosferiche, scene quotidiane; proprio questo presente di cose percepite attiva il ricordo, che associa e trasforma sguardi, sensazioni, tele, che «trasmutando tramanda» (Ivi, p. 51). Dall’isola soffia il resto catalogo, che all’isola ritorna. L’ultima sezione del libro s’intitola, infatti, Maddalena; tra i due estremi del recinto, l’isola verbale e formale (grafico- fonetica) del principio e l’isola reale, si situa il cuore del libro, la massa frammentaria dell’opera, caleidoscopicamente svincolata da ogni statica tropicolinguistica (l’isola / I S O L A), e disciplinata dalla forza contenitiva dei due poli estremi Il catalogo della gioia e Maddalena. Il centro del libro è Frammenti, in cui, per Corrias, «‘il male di vivere’ schiude le soglie della persona per guadagnare, apocalitticamente, l’alterità cosmica (tra la tragedia di San Giuliano di Puglia e il crollo delle Twin Towers)». La zona di maggior peso è decentrata verso la fine, nella sezione Senza vento: non di una pura riflessione sulla poesia si tratta, ma di un coinvolgimento di questa nel circolo della scrittura, secondo una genesi autonoma, stavolta anaerobica: l’assenza di vento in questa regione dell’opera si rivela dunque essere una precisa scelta strategica che riannoda vissuto e scrittura (poetica) sulla pagina. La parola mostra solo come la si possa piegare, ma a costo di percepire sconforto e umiliazione. Catalogare la gioia con la poesia significa allora cogliere della gioia quanto la poesia è in grado di cogliere dell’essere percepito, riattivato tramite il ricordo e affidato al vento del verbo.
Tommaso Lisa

¬ top of page


Iniziative
9 dicembre 2023
Semicerchio in dibattito a "Più libri più liberi"

15 ottobre 2023
Semicerchio al Salon de la Revue di Parigi

30 settembre 2023
Il saggio sulla Compagnia delle Poete presentato a Viareggio

11 settembre 2023
Presentazione di Semicerchio sulle traduzioni di Zanzotto

11 settembre 2023
Recensibili 2023

26 giugno 2023
Dante cinese e coreano, Dante spagnolo e francese, Dante disegnato

21 giugno 2023
Tandem. Dialoghi poetici a Bibliotecanova

6 maggio 2023
Blog sulla traduzione

9 gennaio 2023
Addio a Charles Simic

9 dicembre 2022
Semicerchio a "Più libri più liberi", Roma

15 ottobre 2022
Hodoeporica al Salon de la Revue di Parigi

19 settembre 2022
Poeti di "Semicerchio" presentano l'antologia ANIMALIA

13 maggio 2022
Carteggio Ripellino-Holan su Semicerchio. Roma 13 maggio

26 ottobre 2021
Nuovo premio ai traduttori di "Semicerchio"

16 ottobre 2021
Immaginare Dante. Università di Siena, 21 ottobre

11 ottobre 2021
La Divina Commedia nelle lingue orientali

8 ottobre 2021
Dante: riletture e traduzioni in lingua romanza. Firenze, Institut Français

21 settembre 2021
HODOEPORICA al Festival "Voci lontane Voci sorelle"

27 agosto 2021
Recensibili 2021

11 giugno 2021
Laboratorio Poesia in prosa

4 giugno 2021
Antologie europee di poesia giovane

28 maggio 2021
Le riviste in tempo di pandemia

28 maggio 2021
De Francesco: Laboratorio di traduzione da poesia barocca

21 maggio 2021
Jhumpa Lahiri intervistata da Antonella Francini

11 maggio 2021
Hodoeporica. Presentazione di "Semicerchio" 63 su Youtube

7 maggio 2021
Jorie Graham a dialogo con la sua traduttrice italiana

23 aprile 2021
La poesia di Franco Buffoni in spagnolo

16 aprile 2021
Filologia della canzone: presentazione di "Like a Rolling Stone" di M.G. Mossa

22 marzo 2021
Scuola aperta di Semicerchio aprile-giugno 2021

28 dicembre 2020
Bandi per collaborazione con Semicerchio e Centro I Deug-Su

20 novembre 2020
Pietro Tripodo Traduttore: presentazione online di Semicerchio 62

19 giugno 2020
Poesia russa: incontro finale del Virtual Lab di Semicerchio

1 giugno 2020
Call for papers: Semicerchio 63 "Gli ospiti del caso"

28 maggio 2020
Seminario di Andrea Sirotti sulla nuova Dickinson

22 maggio 2020
Seminario di Antonella Francini su AMY HEMPEL e LAUREN GROFF

30 aprile 2020
Laboratori digitali della Scuola Semicerchio

28 aprile 2020
Progetto di Riscrittura creativa della lirica trobadorica

» Archivio
 » Presentazione
 » Programmi in corso
 » Corsi precedenti
 » Statuto associazione
 » Scrittori e poeti
 » Blog
 » Forum
 » Audio e video lezioni
 » Materiali didattici
Editore
Pacini Editore
Distributore
PDE
Semicerchio è pubblicata col patrocinio del Dipartimento di Teoria e Documentazione delle Tradizioni Culturali dell'Università di Siena viale Cittadini 33, 52100 Arezzo, tel. +39-0575.926314, fax +39-0575.926312
web design: Gianni Cicali

Semicerchio, piazza Leopoldo 9, 50134 Firenze - tel./fax +39 055 495398