« indietro ROSANNA BERTINI CONIDI, Mulieres: un viaggio alla scoperta dell’universo femminile, Prometheus, Milano 2019, pp. 257, € 28,00 (pp., 123-124).
Nella società contemporanea e, soprattutto, nel dibattito culturale odierno è difficile trattare di un argomento così complesso come la presenza e l’importanza della donna nel corso del tempo senza cadere in banalizzazioni o sommarie generalizzazioni. Nei moderni prodotti di massa si tende a costruire icone di girl power vuote e sterili e a offrire al pubblico le immagini di donne perfette e invincibili, non approfondendo, tuttavia, il percorso dell’emancipazione femminile e mostrando figure che, a ben vedere, risultano irrealistiche. Non così sono le donne descritte da Rosanna Bertini Conidi in Mulieres: Un viaggio alla scoperta dell’universo femminile, ma donne “vere”, autentiche, caratterizzate da una grandezza d’animo e da doti intellettuali tali da suscitare l’ammirazione dei loro contemporanei. Tuttavia, come viene specificato dall’autrice, queste figure sono state dimenticate o trascurate dalla storia (o meglio,dai libri di storia) a causa dei pregiudizi e degli schemi culturali e sociali che nel corso dei secoli hanno posto la donna in una posizione di subordine rispetto all’uomo. Come afferma Bertini Conidi, “le donne, infatti, hanno pari facoltà intellettive, ma poiché godono di minori possibilità di erudizione e esperienza, divengono vittime, anziché dominatrici, del proprio destino” (p. 32). Ecco allora che si delinea il fine di questo libro: riportare alla luce la memoria di donne che si sono distinte in diversi ambiti e sottolineare l’influenza del “gentil sesso” nelle diverse epoche, considerando senza qualunquismi gli svantaggi sociali, culturali ed economici a cui andavano incontro le donne. Il libro si presenta come una raccolta di saggi elaborati dall’autrice in un periodo compreso, approssimativamente, tra gli anni ’90 e i primi anni del 2000.Nonostante la non recente datazione di questi scritti, il dibattito sulla donna che Bertini Conidi delinea dalla preistoria fino all’età contemporanea risulta estremamente attuale sia per la scelta di trattare figure femminili estremamente moderne (come le sante Marcella e Fabiola), sia per lo stile asciutto, ma chiaro ed esplicativo adottato. Dopo un breve saggio introduttivo in cui si descrive con puntigliosità la condizione femminile nel corso dei secoli, ogni capitolo dell’opera presenta esempi di donne relativi a un determinato periodo storico (l’età romana, l’età paleocristiana e cristiana, l’età umanistica e rinascimentale) o a uno specifico ambito culturale (la donna nella storia dell’arte). Sebbene tutti i capitoli mostrino le loro unicità, Bertini Conidi dà il meglio di sé nella trattazione della donna in età cristiana (sottolineandone i punti di contatto con la donna romana dell’età imperiale) e delle figure femminili nella storia dell’arte. Nel capitolo Clarissimae feminae: una preparazione evangelica la scrittrice sottolinea come la libertà raggiunta in campo religioso da alcune donne della casata imperiale (ad esempio quelle appartenenti alla dinastia giulio- claudia e a quella flavia) abbia creato un terreno fertile per l’emancipazione della figura femminile nella società paleocristiana. Gli ultimi due capitoli del libro, invece, sono dedicati alle artiste che si sono susseguite nel corso del tempo e delle quali molte, purtroppo, sono state relegate a poche righe dei libri di storia dell’arte. A tal proposito, Bertini Conidi ridà lustro a queste donne, come Sofonisba Anguissola e Rosalba Carriera, che, in un modo o nell’altro, hanno portato innovazioni nel mondo dell’arte. Una critica che si potrebbe muovere all’opera potrebbe riguardare la ripetitività di alcune sue sezioni che trattano, seppur sotto un’ottica diversa, argomenti simili tra di loro. Tuttavia, tale caratteristica, più che essere un difetto, manifesta l’intenzione di Bertini Conidi di essere il più precisa e oggettiva possibile. Grazie alla chiarezza con la quale l’autrice espone tematiche complesse, la lettura risulta piacevole e fruibile anche per coloro che non sono specialisti del settore, come, ad esempio, gli studenti liceali. In sintesi, se un lettore ricerca un libro in cui la questione femminile viene analizzata in maniera non approssimativa, ma originale, sicuramente Mulieres: Un viaggio alla scoperta dell’universo femminile rappresenta un ottimo volume a cui rivolgersi. ¬ top of page |
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