|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Saggi e testi online |
|
|
|
|
|
Visits since 10 July '98 |
|
|
|
|
|
« indietro
HELENA SINERVO, Oodeja korvalle (Odi per l’orecchio), Helsinki, WSOY 2003.
L’ultima raccolta di Helena Sinervo conferma la grande capacità dell’autrice di sviluppare, in modo creativo e originale, l’eredità della poesia finlandese, popolare e non, e di fonderla in maniera elegante e senza forzature con la tradizione culturale europea e mondiale. Il titolo si ispira apertamente alla tradizione classica delle odi e anche ai modi del loro successivo sviluppo nella poesia mondiale. Queste poesie di virtuosa ritmicità sono vere e proprie ‘odi per le orecchie’, piene di variazioni strofiche e rimiche, usate come mezzo di defamiliarizzazione dell’uso poetico corrente, dove l’assenza di rime è la norma. La precisa e suggestiva composizione delle singole poesie e delle sezioni della raccolta sottolineano l’ampiezza dell’inquadratura offerta dall’autrice: le variazioni del mito di Orfeo si fondono col mito baltofinnico dell’eroe Väinämöinen, capace coi suoi canti magici di richiamare tutto ciò che fosse vivo, e si legano alle allocuzioni della moderna ‘cantrice di runi’. Nella poesia Arkittomat (I senz’Arca), che dà il nome alla prima sezione della raccolta, si assiste alla culminazione del tema dell’alienazione degli attuali eredi del Noè biblico, ai quali «l’acqua sale già fino all’ombelico». L’Arca di Noè, illuminata, compare soltanto nell’ultima sezione della raccolta, dove «si rispecchia nel liquido amniotico ». Lo sconfinamento delle questioni metafisiche in questioni fisiche viene esplicitamente indicato nella sezione della raccolta intitolata Ruumiissa (Nel corpo). La decomposizione della dicotomia corpo e anima fa da filo conduttore a tutta la raccolta, e viene rinforzata, in apertura, dalla citazione cartesiana sullo studio illustrativo dell’anatomia del cuore animale invece che umano. Il confine tra uomo e animale viene sottolineato e, allo stesso tempo, messo in dubbio sulle variazioni della metamorfosi di Ovidio; in altre poesie, gli animali associano, piuttosto, le creature che conosciamo dalla poesia surrealista. Nella raccolta, le dimensioni mitiche e intertestuali si fondono con quella comune di ogni giorno, in scena nella Helsinki di oggi, dove i protagonisti sono «le meravigliose donne nel cortile » e un bambino che riconosce «la magia adamantina dei nomi». Leggerezza, ironia e senso d’humour, gioco e magia compensano l’importanza filosofica e l’urgenza degli interrogativi posti dall’autrice.
Sebastian in trauma
Si aggira nella sala degli specchi, probabilmente un romantico, esamina la società dalla propria immagine, una faccia rispecchia tutto il regno animale, l’ago di un pino tutti i tipi di bosco. Se non ci credi, esamina anche il genotipo del topo: in ogni specchio un piccolo grida dalla fame, le corde vocali del buio fuoriescono dalla bocca, inviano richieste di soccorso alla rete nervosa. Allunga la mano per soddisfare la fame, si comporta come fosse a se stesso madre, entra nella stanza dei bambini dell’immagine riflessa un verso sciocco, il biberon nella tasca interna.
(Traduzione di Antonio Parente)
Viola Parente-Capkova.
¬ top of page
|
|
Iniziative |
|
|
22 novembre 2024 Recensibili per marzo 2025
19 settembre 2024 Il saluto del Direttore Francesco Stella
19 settembre 2024 Biblioteca Lettere Firenze: Mostra copertine Semicerchio e letture primi 70 volumi
16 settembre 2024 Guida alla mostra delle copertine, rassegna stampa web, video 25 anni
21 aprile 2024 Addio ad Anna Maria Volpini
9 dicembre 2023 Semicerchio in dibattito a "Più libri più liberi"
15 ottobre 2023 Semicerchio al Salon de la Revue di Parigi
30 settembre 2023 Il saggio sulla Compagnia delle Poete presentato a Viareggio
11 settembre 2023 Recensibili 2023
11 settembre 2023 Presentazione di Semicerchio sulle traduzioni di Zanzotto
26 giugno 2023 Dante cinese e coreano, Dante spagnolo e francese, Dante disegnato
21 giugno 2023 Tandem. Dialoghi poetici a Bibliotecanova
6 maggio 2023 Blog sulla traduzione
9 gennaio 2023 Addio a Charles Simic
9 dicembre 2022 Semicerchio a "Più libri più liberi", Roma
15 ottobre 2022 Hodoeporica al Salon de la Revue di Parigi
13 maggio 2022 Carteggio Ripellino-Holan su Semicerchio. Roma 13 maggio
26 ottobre 2021 Nuovo premio ai traduttori di "Semicerchio"
16 ottobre 2021 Immaginare Dante. Università di Siena, 21 ottobre
11 ottobre 2021 La Divina Commedia nelle lingue orientali
8 ottobre 2021 Dante: riletture e traduzioni in lingua romanza. Firenze, Institut Français
21 settembre 2021 HODOEPORICA al Festival "Voci lontane Voci sorelle"
11 giugno 2021 Laboratorio Poesia in prosa
4 giugno 2021 Antologie europee di poesia giovane
28 maggio 2021 Le riviste in tempo di pandemia
28 maggio 2021 De Francesco: Laboratorio di traduzione da poesia barocca
21 maggio 2021 Jhumpa Lahiri intervistata da Antonella Francini
11 maggio 2021 Hodoeporica. Presentazione di "Semicerchio" 63 su Youtube
7 maggio 2021 Jorie Graham a dialogo con la sua traduttrice italiana
23 aprile 2021 La poesia di Franco Buffoni in spagnolo
22 marzo 2021 Scuola aperta di Semicerchio aprile-giugno 2021
19 giugno 2020 Poesia russa: incontro finale del Virtual Lab di Semicerchio
1 giugno 2020 Call for papers: Semicerchio 63 "Gli ospiti del caso"
30 aprile 2020 Laboratori digitali della Scuola Semicerchio
» Archivio
|
|
|
|
|
|
»
»
»
»
»
»
»
»
»
|
|
|
|
|
|
|
Editore |
|
|
|
|
Distributore |
|
|
|
Semicerchio è pubblicata col patrocinio del Dipartimento di Teoria e Documentazione delle Tradizioni Culturali dell'Università di Siena viale Cittadini 33, 52100 Arezzo, tel. +39-0575.926314, fax +39-0575.926312
|
|
web design: Gianni Cicali
|
|
|
|