« indietro ATELIER, trimestrale di poesia critica letteratura, a. VIII, n. 25, marzo 2003, direzione: corso Roma 168, 28021 Borgomanero (NO). E-mail: atelier.redazione@email.it
Credere nella poesia del fare è il titolo dell’editoriale in cui Marco Merlin fa un consuntivo dell’attività della rivista nei suoi primi sette anni, rilanciando proprio il versante del «fare» in un progetto per il futuro che vede l’apertura a nuovi interessi (il teatro, la narrativa, la traduzione) e il rafforzarsi dell’attitudine a leggere e proporre criticamente testi e autori vecchi e nuovi, respingendo etichette e steccati. Come ormai consueto in ogni numero, riflettori puntati su un autore del Novecento da ripensare o riscoprire: qui è Dino Campana, e alla preziosa notizia biobibliografica di Enrico Piergallini fa seguito il denso saggio di Giuliano Ladolfi, Dino Campana: un’alba o un tramonto?. Per l’«Incontro», Massimo Gezzi intervista Giovanni Raboni. Segue l’intervento di Tiziano Fratus, Reazione al grande vuoto: alcune riflessioni a proposito del panorama teatrale e culturale italiano. Nella sezione «Voci», la più ricca insieme a quella delle «Letture», testi di Simone Cattaneo, Luciano Cecchinel, Giuliano Ladolfi, Giancarlo Majorino, Luigi Severi.
[Elena Parrini]
CAPOVERSO, rivista di scritture poetiche, n. 4, luglio-dicembre 2002, redazione e amministrazione c/o Edizioni Orizzonti Meridionali, Viale della Repubblica 297, 87100 Cosenza. E-mail: alimenaf@libero.it
L’editoriale di Carlo Cipparrone, dal titolo Perché la poesia ha perso peso, apre l’ultimo numero, come sempre interessante e ricco, di questa rivista nuova e già brillantemente matura. Tra i saggi segnaliamo quello di V. S. Gaudio, L’immaginario e la poesia dell’altro nella poesia italiana contemporanea (gli autori presi in esame sono tutte donne: Mara Cini, Rosita Copioli, Giulia Niccolai, Milena Nicolini) e quello di Giovanni Infelíse, L’immutabile incertezza. La scrittura come paura e oblio di un tempo; tra i testi, quelli di Luigi Fontanella e Jolanda Insana. Per gli «Interventi», Luciano Cerchi parla di novità editoriali tra Cosenza e Firenze (La poesia: “...alla Fiera dell’Ovest!”), Antonio Lotierzo dei Versi della vita di Giovanni Giudici; sul filo della memoria personale e generazionale si muove il ricordo che Mariacarla Maiolo fa dello scomparso Angelo Fasano. Gino Scartaghiande e Ciro Vitiello intervengono rispettivamente su Pasolini e sui sonetti di Raffaele Piazza.
[E. P.]
CONTROCORRENTE, trimestrale di cultura e arte, a. VIII, n. 25, giugno 2002, redazione e direzione: via Losanna 6, 20154 Milano. E-mail: giulypre@libero.it
Per la «Poesia» in questo numero si ricorda il poeta ossolano Walter Alberisio; ad un profilo di Giuseppe Possa fanno seguito una scelta di liriche, un saggio di Gianni Pre (Sulla «poetica» di Walter Alberisio) e un articolo di Marco Botti.
[E. P.]
ERBA D’ARNO, rivista trimestrale, nn. 88-89, primavera-estate 2002, redazione: piazza Garibaldi 3, 50054 Fucecchio (FI). E-mail: info@ederba.it
Per la poesia Luigi Testaferrata presenta sei testi di Giovanna Fozzer riuniti sotto il titolo complessivo di Risacca. Nell’ «Archivio» Fernando Prattichizzo interviene su un apocrifo di Giuseppe Giusti, mentre una nota di Franca Bellucci riflette, tra l’altro, sulla ricezione della poesia neogreca e in generale della realtà della Grecia moderna in Italia a partire dal recente Dictionnaire amoureux de la Grèce di Jacques Lacarrière.
[E. P.]
GRAPHÍE, rivista trimestrale di arte e letteratura, a. IV, n. 2, giugno 2002, redazione: via Carbonari, 16 – 47023 Cesena. E-mail: edivico@tin.it
L’editoriale di Gianfranco Lauretano dà ragione della crescente interazione tra poesia e arte perseguita dalla rivista, presentando un pittore, Alessandro La Motta, la cui opera si ispira direttamente a poesie di Montale, Pasolini, Campana. Per «Calligraphíe» segnaliamo testi di Rosita Copioli, Gianfranco Lauretano, Francesco Margani.
[E. P.]
IL FOGLIO CLANDESTINO di poeti e narratori, rivista de «La Bottega di Poesia “Fernando Pessoa”», a. X, n. 43, gennaio 2002, direzione e redazione: C.P. 67, 20099 Sesto San Giovanni (MI). E-mail: bottega_2G@compuserve.com
Per le «Traduzioni» Daniela Di Pasquale introduce e traduce una bella scelta di testi dal «maestro» di Pessoa, Mário De Sá-Carneiro, mentre nella rubrica «Anniversari » si ricorda Carlos Drummond De Andrade. Inoltre testi di Pessoa, Russell e Ripellino e una «Piccola antologia» di esordienti e non.
[E. P.]
IL SEGNALE, percorsi di ricerca letteraria, a. XXI, n. 62, giugno 2002, direzione: via F.lli Bronzetti 17, 20129 Milano. E-mail: il_segnale@hotmail.com
Segnaliamo in apertura l’intervista a Roberto Roversi a cura di Valeria Magnani. Per i «Testi», pregevoli poesie di Jacques Josse da La chiara assenza (a cura di Fabio Scotto), di Marco Fazzini, Paolo Rabissi e Rossella Gatti; la meritoria rubrica «Il Libro», che propone testi tratti da raccolte pubblicate da piccoli editori, altrimenti condannate alla semiclandestinità, ospita un assaggio da Apocalissi fredda di Gabriella Galzio (Agorà edizioni, 2001) e da Ogni ultima volta di Ettore – alias Ettorina – Campedelli (Book Editore, 2002). Tra le opere prime si recensiscono Manuela Pasquini e Flaviano Pisanelli.
[E. P.]
L’APOSTROFO, trimestrale di letteratura, poesia, narrativa, anno VI, n. 19, dicembre 2002. Veder Cose. Buffoni, redazione c/o Pietro Chegai, viale Mazzini 18, 50132 Firenze (info@chegaieditore.it).
Numero dedicato a Franco Buffoni ed alla sua personale linea anglo-lombarda. Dopo la consueta intervista con il poeta, saggi di Tommaso Lisa, Guido Mazzoni, Alessandro Baldacci, Fabio Zinelli, Simone Giusti. Chiudono il fascicolo due brevi raccolte poetiche di Fabrizio Lombardo e Marco Simonelli.
[E. P.]
L’AREA DI BROCA, semestrale di letteratura e conoscenza (già SALVO IMPREVISTI), a. XXIX, n. 75, gennaiogiugno 2002, redazione: via San Zanobi 36, 50129 Firenze. E-mail: bettarini.broca@tin.it
Il tema scelto per il numero, «Amicizia/ cooperazione», vuole essere, come chiarito dall’editoriale apertamente politico e polemico di Mariella Bettarini, la risposta in chiave di «resistenza etica» o di «etica resistenziale» ad un clima nazionale e internazionale che di queste parole si serve spesso per ammantare di ipocriti buoni sentimenti la progressiva mercificazione dei rapporti interpersonali e sociali e l’imposizione ai più deboli delle ragioni dei più forti. Tra i testi poetici, che in maggioranza interpretano il tema in chiave intimistico-memoriale, colpiscono quelli di Alberta Bigagli, Giovanni Stefano Savino e Roberto Voller.
[E. P.]
¬ top of page |
|||||
Semicerchio, piazza Leopoldo 9, 50134 Firenze - tel./fax +39 055 495398 |